Maria Ss.ma Madre di Dio
“Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19).
Tra il trentun dicembre e il primo gennaio poche ore separano o, meglio, uniscono i canti del Te Deum laudamus e del Veni creator Spiritus.
Al tramonto del giorno di S. Silvestro si intona il Te Deum per ringraziare il Signore di tutti i benefici ricevuti nell’anno trascorso.
Il primo giorno dell’anno si eleva il Veni creator per affidare allo Spirito Santo creatore il nuovo anno che s’affaccia alla nostra vita tra paure e speranze.
Così il nostro tempo è affidato a Lui, Signore della vita, del tempo e della storia. E’ in mani sicure. Una settimana dopo il Natale del Figlio, al centro del Vangelo del primo gennaio c’è Maria celebrata come la Madre di Dio cui viene dato il nome Gesù. Maria è anche nostra Madre, donataci dal Figlio.
Da lei impariamo gli atteggiamenti che ci aiuteranno nello scorrere dei giorni, come il custodire e meditare nel cuore tutto quello che si riferisce a Gesù, tutto quello che avviene in noi e attorno a noi.
“Bona fine e bon prinssipio” si dice da queste parti. Sì, è importante finire bene e partire bene. Perché ogni fine è una nuova partenza, una nascita. Ci aiuti Maria e guidi i nostri passi nei sentieri della Pace che ci ha donato.
Auguri cari!
fGv